Le Marche sono un forziere ricco di tesori inestimabili da scoprire e da ammirare.
Ecco perché è l’unica regione con il nome plurale: a significare la generosità e l’abbondanza delle sue risorse e preziosità.
Tra queste il parco Nazionale dei Monti Sibillini, città storiche e borghi medievali, pregni di cultura e tradizione (Ascoli, Ancona, Macerata, Offida, Grottammare, Fermo, Cingoli ……..) , spiagge da urlo (Le due sorelle, le varie calette di Sirolo e Numana, …...) e la lista diventerebbe interminabile.
Le Marche offrono, da sempre la possibilità di fare tantissime attività all’aria aperta, per un turismo oltre che paesaggistico, anche dinamico e sportivo.
Noi Two Twins, plurali perché siamo due, come la nostra regione, marchigiani doc, abbiamo deciso di scoprire e farvi scoprire la nostra stupenda regione tramite questa Web Series itinerante di 4 Tappe.
Prima Tappa: Ascoli Piceno, le olive all’ascolana e il quad
La nostra avventura è cominciata nella antichissima città di Ascoli: “Quando Ascoli era Ascoli Roma era …… Pascoli. Nota ed affermata nel medioevo come la citta delle 100 torri.
Abbiamo passeggiato tra le rue e le ruette, (vie) della città ammirando i monumenti e i siti architettonici più belli, imponenti e prestigiosi: Piazza del Popolo, il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di San Francesco, il Caffè Meletti. Tra un monumento e l’altro abbiamo mangiato le buonissime Olive all’ascolana piatto tipico locale. I nostri amici delle Olive all’ascolana di Mamma Teresa con tanta passione e pazienza ci hanno spiegato la ricetta segreta ed il procedimento per la realizzazione delle olive.
Nel pomeriggio, a stomaco pieno ci siamo fiondati ad ammirare i fantastici paesaggi dei Monti Sibillini con i Quad degli amici Passaretti Group.
Seconda Tappa: Porto Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Sup e Scarpe.
La seconda tappa è cominciata quasi come due naufraghi in mezzo al Mare Adriatico pagaiando in Sup (Stand Up Paddle). Il Sup è una variante del Surf : si sta in piedi su una tavola. Tra tuffi in acqua, un’ alba mozzafiato e tanta adrenalina, Marco Ascenzi, SUPTEVO, con 3 paroline magiche ci ha insegnato a rimanere in equilibrio: il resto è storia.
Di corsa a visitare la bellissima città medievale di Sant’Elpidio a Mare con la maestosa ed imponente Torre Gerosolomitana costruita dai cavalieri di Malta, l’abbazia di Santa Croce al Chienti, la Perinsigne Collegiata di Sant’Elpidio Abate e il Museo della Scarpa ‘Cavaliere Andolfi’ . Abbiamo approfondito il processo di fabbricazione delle scarpe, dopo aver visto mille scarpe di gente famosa al museo, con nonno Giuliano, maestro della scarpa in pensione e Gianluca, un giovane ragazzo di 50 anni, cresciuto nella fabbrica del padre che oggi conduce: insieme ci hanno svelato i segreti per la realizzazione di un paio di scarpe.
Terza Tappa : Offida
La terza tappa del nostro tour è stata dedicata alla città di Offida e alla città di Montelparo dove abbiamo fatto una fantastica escursione a cavallo.
La giornata offidana è cominciata con una colazione a base dei rinomati funghetti di Offida, buonissimi dolcetti a base di acqua, farina, zucchero e semi di anice.
Una ricetta semplicissima ma al contempo antica e risalente al XIV sec.
Dopo aver ammirato il Teatro del Serpente Aureo e la maestosa chiesa di Santa Maria della Rocca eretta su un dirupo ad ovest della città; la simpaticissima signora Pina ci ha spiegato l’antichissima lavorazione del merletto a tombolo. Un’attività questa e una tradizione storica del borgo di Offida.
Il pomeriggio lo abbiamo passato a Montelparo facendo un bellissima escursione a cavallo immersi nella natura dei monti Sibillini.
Quarta tappa: Le Grotte di Frasassi e il borgo di Genga
La quarta Tappa è cominciata all’interno delle sorprendenti ed avventurose Grotte di Frasassi, dopo aver ammirato il percorso “ Turistico” insieme a una guida Speleologica, abbiamo intrapreso un viaggio al centro della terra , un’avventura pazzesca!!
Usciti dalle Grotte ci ha accolti il bellissimo Borgo di Genga con la sua calda atmosfera, il Tempio del Valadier e la stupenda Abbazia benedettina di San Vittore alle Chiuse.
Per rinfrancarci dalla fatica non poteva certo mancare la buonissima “Crescia Marchigiana” un incrocio tra la piadina e la pizza imbottita di eccellenti affettati marchigiani.
Videomaker: David Marignani
Photo: Serena Scoponi